Page 10 - Bollettino di Numismatica on line - Materiali n. 11-2013
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Roma, Museo Nazionale Romano	     Collezione di Vittorio Emanuele III
BdN online, Materiali 11 (2013)                             Andrea Pucci

13 Leopoldo II aveva all’inizio scartato la proposta prevista nel piano A del Ridolfi, salvo poi estrapolarne certi contenuti.
14 Vedi nota 11.
15 ASF, inv. 89, filza 333; Pucci 2007 d, p. 83.
16 Pucci 2007 d, p. 75.
17 Il 4 luglio 1825 il direttore Ridolfi scrisse al granduca per spiegare i dettagli relativi all’eventuale battitura della moneta
da ottanta fiorini… richiamando il mio piano di monetazione rimesso a V.A.I e R. fino al dì 12 aprile 1825, sarei di
ossequioso parere che ove il paolo o quarantino fosse per divenire il tipo del nostro sistema monetario, si aprisse la fabbri-
cazione di un nuovo pezzo d’oro del valore di quarantini 200 e crederei vantaggioso emettere un duplo e triplo ruspone
perché sarebbero tali monete anelli ben chiusi della catena decimale e perché nella nuova moneta giova d’allontanare
appunto il nome di zecchino o ruspone. Questa moneta dovrebbe riuscire di elegantissima forma e forse potrebbe in lei
rinnovarsi l’andata usanza di esprimere su di una faccia il Giglio dell’antica repubblica e sull’altra lo stemma di V.A.I.
e R.. Intorno a questa figurerebbe l’Augusto Suo Nome, intorno a quello si esprimerebbe il valore della nuova moneta.
Cosimo Ridolfi (ASF, inv. 89, filza 333; Pucci 2007 d, p. 72).
18 ASF, inv. 89, filza 333; Pucci 2007 d, p. 73.
19 Baldasseroni 1871, p. 612 e ss.; Giovanni Baldasseroni fu presidente del consiglio dei ministri negli ultimi anni di
Leopoldo II.
20 ASF, inv. 89, filza 333; Pucci 2007 d, p. 73. La valuta del tallero, che era stata stabilita nella prima battitura del 1814,
era di lire 6 e soldi 6.
21 Pucci 2007 d, p. 75.
22 Le monete da quattrini cinque battute dopo il 1830 vennero realizzate senza aggiornarne la data; pertanto tutte quelle
battute dopo tale data riportano il millesimo 1830.
23 La medaglia è priva dell’effige della principessa; non risulta che questo progetto sia stato in seguito realizzato con
la battitura della medaglia; che si tratti di un progetto relativo alla sorella del granduca è peraltro certo in quanto lo
stemma del rovescio è identico a quello che si trova nei paoli dieci di Leopoldo II.
24 Quattrino 1830, 1831 e 1842 oltre al quattrini cinque 1828 (di dubbia esistenza).
25 Quattrini tre datati 1844.

* Per l’amministrazione, i direttori e gli incisori della zecca di Firenze in epoca lorenese, v. A. Pucci, La collezione di
Vittorio Emanuele III. Granducato di Toscana. Francesco Stefano di Lorena, in Bollettino di Numismatica on line, Ma-
teriali 1 (gennaio 2013), pp. 9-14.
** Per l’esatta raffigurazione grafica dei segni di abbreviazione e interpunzione delle leggende si rimanda alle immagini
delle monete presenti in ciascuna scheda.
*** L’acquisizione in digitale delle immagini é stata effettuata da Gianfranco Boscarino, Soprintendenza Speciale per i
Beni Archeologici di Roma, Medagliere.

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