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Guida alla Ricerca

Provenienza dei dati

Le informazioni generali contenute nel database della sezione Patrimonio numismatico provengono da fonti bibliografiche o da risorse digitali o, in qualche caso, da informazioni rilasciate dai rispettivi istituti.

Queste informazioni intendono offrire ai cittadini e ai ricercatori una possibile guida per la conoscenza, la ricerca e la fruizione integrata dei materiali numismatici conservati nei musei pubblici o privati aperti al pubblico esistenti in Italia. Esse non hanno alcuna pretesa di correttezza e completezza. In una fase successiva del nostro progetto, esse potranno quindi essere completate, modificate ed aggiornate dallo Staff (v. Credits) o da parte dei Musei interessati attraverso segnalazioni, integrazioni e suggerimenti.

Per informazioni più precise e dettagliate e per ogni altra richiesta in merito al Patrimonio numismatico, consigliamo gli utenti del Portale di rivolgersi, in questa fase del progetto, esclusivamente al Museo o all'Istituzione rispettivamente titolari delle informazioni.

Definizione

Si precisa che tra i materiali censiti nel Patrimonio numismatico si sono presi in considerazione i medaglieri, le raccolte e le collezioni, oltre gli esemplari unici, dei seguenti materiali per un'estensione cronologica che va dall'età antica fino all'età moderna:

- monete
- medaglie e placchette
- tessere, distintivi e gettoni
- materiale creatore (conî, punzoni, virole, ceselli, calchi, zolfi, piombi)
- intagli, gemme, cammei (glittica)
- raccolte di calchi di monete, di medaglie e di intagli (gipsoteche)
- falsi monetali antichi e moderni
- biglietti di credito e banconote
- monete "primitive"
- sigilli (sfragistica)
- strumenti di pesi e misure
- macchine e attrezzi per il conio
- mobili medaglieri
Struttura del data base

La ricerca può essere avviata dalla Atlante, cliccando sulla cartina dell'Italia la regione prescelta. All'interno di ciascuna regione, un data base rinvia ai musei con patrimonio di interesse numismatico, raggruppati per tipologia (statali/enti locali/privati), per provincia di appartenenza e, infine, per denominazione.

All'interno di ciascuna regione, sono elencati nell'ordine le Direzioni Regionali e le Soprintendenze che sovrintendono ai musei statali, come da Regolamento link esterno.

I dati relativi al patrimonio numismatico sono stati inseriti in una scheda che riconduce direttamente al Museo di appartenenza e che contiene una serie di informazioni generali sui servizi del Museo, e in particolare sulla esposizione e sulla fruizione dei materiali.

L'elenco dei musei che conservano beni di interesse numismatico definiti al paragrafo 2 e che sono stati censiti copre l'intero territorio nazionale e comprende sia le regioni a statuto ordinario che le regioni a statuto speciale. Queste ultime, sebbene svolgano autonomamente le funzioni di tutela, conservazione e di valorizzazione del proprio patrimonio culturale, sono state inserite per maggiore completezza e per comodità della guida. Sul patrimonio dei musei di enti locali e di quelli privati invece, lo Stato esercita la propria competenza esclusivamente in materia di Tutela.

I musei censiti sono stati quindi suddivisi in tre principali tipologie:

I. Musei statali
II. Musei di enti locali (comunali/provinciali/regionali)
III. Musei privati (ecclesiastici/enti privati/musei e raccolte di privati vincolati e aperti al pubblico)

Per quanto riguarda i Musei che dipendono in genere dagli Uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali, si fa riferimento al relativo Regolamento di organizzazione link esterno, al quale si rimanda anche per le rispettive competenze

Nelle regioni a statuto ordinario i musei inseriti appartengono a tutte e tre le categorie; nelle regioni a statuto speciale (Sicilia, Trentino- Alto Adige e Val d'Aosta), ovviamente, ci si riferisce solo a musei delle ultime due categorie (regionali, provinciali, comunali e privati).