Nel 1976 il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano individuava e sequestrava 266 monete e più di 350 oggetti provenienti da scavi illeciti e pronti ad essere immessi sul mercato estero, soprattutto vasi assegnabili al subgeometrico daunio II e III, di ceramica apula a figure rosse e con decorazione sovraddipinta, di ceramica a vernice nera; un'anfora a figure rosse, pochi altri vasi e alcune sculture sono stati giudicati falsi.
Le monete (35 in argento e 231 in metallo vile) appartengono a epoche e culture diverse. A fianco di emissioni di area greca sono presenti pezzi romani, bizantini, islamici e della Repubblica di Venezia. La provenienza da scavi illeciti è provata dal fatto che alcuni esemplari recano ancora incrostazioni terrose.
Grazia Facchinetti
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