Nei piani inferiori della casa, fondata sulle mura urbane, trovarono la morte diversi individui, tra i quali una benestante signora pompeiana, che indossava due anelli e una preziosa armilla d'oro massiccio finemente decorata, del peso di 610 grammi (figura 1). A seguito di questo eccezionale ritrovamento la dimora venne denominata Casa del Bracciale d'oro. Poco distante, ai piedi della scala che conduceva al giardino, fu rinvenuta una cassettina di legno e bronzo, con la quale uno dei fuggiaschi, forse la donna stessa, cercava di portare con sé un patrimonio liquido costituito da 40 aurei (inv. 14270 - 17309) e 175 denari d'argento (inv. 14312).
Teresa Giove
IL PATRIMONIO CHE STATE ESPLORANDO RAPPRESENTA LA MEMORIA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE E DEL SUO TERRITORIO.
CONOSCERLO È UN DIRITTO, TUTELARLO È UN DOVERE