Foto dritto/rovescio | Num. Inv. | Stato | Autorità | Zecca | Nominale | Cronologia | Cat |
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17889/27166 | Regno Greco- Battriano | Eutidemo I | Tetradracma | 230. - 200 a. C. ca. | I.1.1 | ||
17893/27170 | Regno Greco- Battriano | Demetrio I | Tetradracma | 200- 185 a. C. ca. | I.1.2 | ||
13143/16534 | Regno Greco- Battriano | Demetrio I | Dracma | 200- 185 a. C. ca. | I.1.3 | ||
17878/27155 | Regno Greco- Battriano | Demetrio I | Doppia unità | 200-185 a. C. ca | I.1.4 | ||
17866/27143 | Regno Greco- Battriano | Eutidemo II | Doppia unità | 190-185 a. C. ca (?) | I.1.5 | ||
17797/27074 | Dominio Indo-Greco | Apollodoto I | Dracma di peso indiano | 174-165 a. C. ca | I.1.6 | ||
17802/27079 | Dominio Indo-Greco | Apollodoto I | Dracma di peso indiano | 174-165 a. C. ca | I.1.7 | ||
17832/27109 | Dominio Indo-Greco | Antimaco II Niceforo | Dracma di peso indiano | 174-165 a. C. ca | I.1.8 | ||
17838/27115 | Dominio Indo-Greco | Antimaco II Niceforo | Dracma di peso indiano | 174-165 a. C. ca | I.1.9 | ||
. 17818/27095 | Regno Greco- Battriano | Eucratide I | obolo | 171-145 a.C. ca | I.1.10 |
Le antiche regioni di Battriana e dell'India di Nord-Ovest furono per posizione geografica e tradizione storica fortemente esposte ai contatti con il mondo occidentale. Tra la metà del III secolo a. C. e i primi decenni del I secolo d. C., l'eredità politica di Alessandro in queste aree venne raccolta dai sovrani greco-battriani ed indo-greci, di cui possediamo solo alcuni accenni nelle fonti classiche, e noti principalmente grazie alle loro emissioni monetarie che rappresentano una delle testimonianze più importanti per la ricostruzione storica di questo periodo. I sovrani indo-greci elaborarono un nuovo modello monetario ed adottarono il modulo greco alla situazione economica e sociale della regione, equiparando i pesi delle proprie monete a quelli delle emissioni locali e creando così una dracma di peso indiano. Uniche fra tutte le monete ellenistiche, le emissioni indo-greche presentano legenda bilingue, in greco sul recto e in pracrito nord-occidentale - il vernacolo parlato nell'India di Nord-Ovest- sul verso, lingua generalmente trascritta in caratteri kharoṣṭhī, un alfabeto derivato dall'aramaico. Dal punto di vista iconografico la monetazione indo-greca in argento segue il modello ellenistico, con la rappresentazione del busto del sovrano sul recto e della divinità prescelta sul verso del conio. Le raffigurazioni delle divinità classiche appaiono talora reinterpretate ed assimilate a personaggi divini del pantheon indo-iranico, come dimostra l'inserimento di alcuni dettagli iconografici di derivazione locale, particolare evidente su varie monete di Antialcida (115-95 a. C.), Archebio (90-80 a. C.) ed Ermaio (90-70 a. C.) esposte in questa sezione.
Laura Giuliano
Museo Nazionale d'Arte Orientale "Giuseppe Tucci"
IL PATRIMONIO CHE STATE ESPLORANDO RAPPRESENTA LA MEMORIA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE E DEL SUO TERRITORIO.
CONOSCERLO È UN DIRITTO, TUTELARLO È UN DOVERE