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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Ripostiglio dal Monastero di S.Eufemia

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Brescia – Ripostiglio dal Monastero di S.Eufemia

Lista Monete

Foto dritto/rovescio Num. Inv. Stato Autorità Zecca Nominale Cronologia Cat
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Massenzio Ostia follis 309-312 d.C. I.1.1
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Costantino I Siscia AE3 o mezzo follis 318-320 d.C. I.1.2
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Costantino I Ticinum AE3 o mezzo follis 319-320 d. C. I.1.3
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Costantino I Ticinum AE3 o mezzo follis 319-320 d. C. I.1.4
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Costantino I Ticinum AE3 o mezzo follis 320 d.C. I.1.5
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Costantino I Ticinum AE3 o mezzo follis 320 d.C. I.1.6
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Costantino I Incerta AE3 o mezzo follis 319-320 d. C. I.1.7
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Crispo Cesare Aquileia AE3 o mezzo follis 320 d.C. I.1.8
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Crispo Cesare Aquileia AE3 o mezzo follis 320 d.C. I.1.9
Foto dritto Foto rovescio null Roma, Impero Crispo Cesare Aquileia AE3 o mezzo follis 320 d.C. I.1.10
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Ripostiglio dal Monastero di S. Eufemia

Il monastero di S. Eufemia, fondato nel 1008 dal vescovo Landolfo, sorge alla periferia orientale di Brescia, ai piedi del monte Maddalena, sulla strada che conduce al lago di Garda e a Verona e in affaccio al corso dell'antico Canale Naviglio.

L'attuale impianto del complesso, ora sede del Museo della Mille Miglia, è in larga parte il risultato di un riassetto operato perlopiù nel corso del XVIII secolo, quando il monastero venne trasformato in una grande cascina agricola delimitata da lunghi porticati.

Lavori di ristrutturazione condotti tra il 2001 e il 2004 costituirono l'occasione per approfondire le conoscenze relative all'area, mai in precedenza indagata. Gli accertamenti archeologici, pur se effettuati su modeste estensioni, permisero di delineare un quadro globalmente attendibile delle diverse fasi di occupazione del sito, frequentato senza soluzione di continuità a partire quantomeno dall'età romana.

Il sito è stato oggetto di una nuova indagine, conclusasi nell'estate 2012, che ha interessato il cortile retrostante la chiesa di S. Paterio, presso il quale un intervento di emergenza aveva portato all'inaspettato rinvenimento di strutture murarie medievali di notevole interesse.

Lo scavo ha permesso di riportare in luce il perimetrale meridionale e parte dell'originario catino absidale della chiesa primitiva, databile ai primi decenni del secolo XI, e strutture pertinenti a due fasi successive, verosimilmente circoscrivibili tra il XII ed il XIII secolo, l'ultima delle quali rappresentata da un notevole intervento di ristrutturazione concretatosi nell'ampliamento del transetto e nella sua chiusura con un'ampia abside semicircolare.

Tra i numerosi e diversi reperti rinvenuti (frammenti di ceramica e vetro, lastre in marmo, tessere di mosaico e frammenti di intonaci dipinti) si segnala in modo particolare un ripostiglio di 13 monete in bronzo databili tra il secondo ed il quarto decennio del IV sec. d.C. celate in una lacuna (US 380) della pavimentazione dell'ambiente posto all'estremo meridionale dell'area indagata.

A. Crosato

 

Leggi la versione completa:

  • Notiziario n. 2–2013, pp. 48–55 Sfoglia il volumeApri il volume
  • Notiziario n. 2–2013, pp. 160–164 Sfoglia il volumeApri il volume

 

Strutture murarie di epoca romana rinvenute nel sedime del monastero nel corso delle indagini condotte tra il 2001 e il 2012; in basso a destra l'area di ritrovamento del tesoretto. © SBALO.Brescia, Monastero di Sant'Eufemia: vano presso il quale è stato rinvenuto il ripostiglio. © SBALO.Brescia, Monastero di Sant'Eufemia: alcune delle monete rivenute. © SBALO.
Figura 1 – Strutture murarieFigura 2 – Vano presso il quale è stato rinvenuto il ripostiglioFigura 3 – Alcune monete rivenute

 


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