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Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Lotto di frazioni magno-greche e siceliote
Monete da acquisti coattivi

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Monete da acquisti coattivi – Lotto di frazioni magno-greche e siceliote

Lista Monete

Foto dritto/rovescio Num. Inv. Stato Autorità Zecca Nominale Cronologia Cat
Foto dritto Foto rovescio 171207 Tarentum Non precisabile Tarentum obolo 280-228 a .C. VII.1.1
Foto dritto Foto rovescio 17208 Metapontum Non precisabile Metapontum obolo 440-430 a.C. VII.1.2
Foto dritto Foto rovescio 171200 Laus Non precisabile Laus triobolo seconda metà V sec. a.C. VII.1.3
Foto dritto Foto rovescio 171190 Rhegion Non precisabile Rhegion obolo 494/3 - 480 a.C. VII.1.4
Foto dritto Foto rovescio 171191 Rhegion Non precisabile Rhegion hemilitron ca. 415/410-387 a.C. VII.1.5
Foto dritto Foto rovescio 171202 Aitna Non precisabile Aitna litra 475-470 a.C. VII.1.6
Foto dritto Foto rovescio 17206 Gela (?) Non precisabile Gela (?) pentonkion (?) V sec.a.C. VII.1.7
Foto dritto Foto rovescio 171197 Himera Non precisabile Himera emidracma c. 430 a.C. VII.1.8
Foto dritto Foto rovescio 171209 Kamarina Non precisabile Kamarina litra 425-405 a.C. VII.1.9
Foto dritto Foto rovescio 171203 Katane Non precisabile Katane tetras 415-402 a.C. VII.1.10
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Acquisto coattivo 2012: lotto di frazioni di zecche magnogreche e siceliote

Il lotto di venti frazioni greche d'argento emesse da zecche magno-greche e siceliote e databili dal V al III sec. a.C. rappresenta il primo acquisto coattivo di monete da parte della Direzione Generale per le Antichità. Gli esemplari sono tutti interessanti sotto il profilo scientifico, e alcuni rivestono particolare pregio e rarità.

Lo studio delle frazioni, e in particolar modo di quelle magno greche e siceliote, si fonda in gran parte su materiali provenienti da scavi clandestini soprattutto di siti siciliani ben noti ai tombaroli e quindi saccheggiati in questi ultimi decenni con l'ausilio dei metaldetector.

La tracciabilità degli esemplari documentata e allegata dal proprietario alla richiesta dell'attestato di libera circolazione consentiva tuttavia di stabilire che almeno alcune delle frazioni provenivano da aste "storiche" del mercato antiquario, effettuate dagli anni Ottanta.

Serafina Pennestrì

 

  • Notiziario n. 3–2013, pp. 139-164 Sfoglia il volume  Apri il volume
  • Notiziario n. 3–2013, pp. 227-235 Sfoglia il volume  Apri il volume
Litra in argento emessa da Kamarina, ca 425-405 a.C.
Figura 1 – Litra in argento emessa da Kamarina, ca 425-405 a.C.

 


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