Foto dritto/rovescio | Num. Inv. | Stato | Autorità | Zecca | Nominale | Cronologia | Cat |
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2013.115.37 | Akragas | Non precisabile | Akragas | didramma | 510-480 a.C. | VI.2.1 | |
2.013.115.244 | Roma, Repubblica | Non precisabile | Roma | semisse | II-I sec. a.C. | VI.2.2 | |
2.013.115.205 | Roma, Impero | Claudio | Roma | quadrante | 5 gennaio 42 - 31 dicembre 42 d.C. | VI.2.3 | |
2.013.115.229 | Roma, Impero | Probo | Roma | antoniniano | 276-282 d.C. | VI.2.4 | |
2013.115.12 | Venezia, Repubblica | Anonimo (legge 12 settembre 1565) | Venezia | gazzetta da 2 soldi | 1565 | VI.2.5 |
Nel 1976 il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Milano individuava e sequestrava 266 monete e più di 350 oggetti provenienti da scavi illeciti e pronti ad essere immessi sul mercato estero, soprattutto vasi assegnabili al subgeometrico daunio II e III, di ceramica apula a figure rosse e con decorazione sovraddipinta, di ceramica a vernice nera; un'anfora a figure rosse, pochi altri vasi e alcune sculture sono stati giudicati falsi.
Le monete (35 in argento e 231 in metallo vile) appartengono a epoche e culture diverse. A fianco di emissioni di area greca sono presenti pezzi romani, bizantini, islamici e della Repubblica di Venezia. La provenienza da scavi illeciti è provata dal fatto che alcuni esemplari recano ancora incrostazioni terrose.
Grazia Facchinetti
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