Il Notiziario nella sua struttura e nelle sue finalità fa parte di un progetto organico e innovativo che ha le sue premesse nel Portale Numismatico dello Stato e nell’articolazione delle sue sezioni. Oltre a costituire una collana editoriale inserita nella Biblioteca Virtuale dello Stato, il Notiziario rappresenta un contenitore di comunicazioni istituzionali, segnalazioni, approfondimenti, relazioni, contributi, cataloghi di mostre virtuali e dossier monografici, destinati alle seguenti sezioni e alle sottosezioni:
Istituito con decreto dalla Direzione Generale per le Antichità, il Notiziario intende costituire anzitutto una sede privilegiata per la comunicazione delle novità e delle attività istituzionali del Ministero per i beni e le attività culturali in merito al patrimonio numismatico italiano. Esso intende inoltre accogliere il dibattito impostato sulla più ampia multidisciplinarietà e segnalare risorse e sinergie reali e virtuali prodotte in ambito istituzionale e offerte in rete, anche con la collaborazione e con il supporto dei privati.
Il Notiziario ha, in particolare, il compito di garantire l’informazione sia delle scoperte di materiali numismatici dal territorio e dagli scavi sia delle attività istituzionali inerenti la tutela, la fruizione e la valorizzazione dei materiali numismatici di interesse archeologico, anche in collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Particolare attenzione è riservata alla sensibilizzazione della tutela dei beni numismatici di interesse archeologico presso un ampio pubblico, in primo luogo scolastico.
La pubblicazione di una collana dedicata ai beni numismatici intende inoltre esprimere tutte le potenzialità evidenziate dal coordinamento tra le diverse Direzioni Generali e gli Istituti che fanno parte del Mibac oltre a tutti gli enti coinvolti nel progetto. Inoltre, sul Notiziario vengono pubblicati i risultati dell’attività dell’Osservatorio e i lavori della Commissione per i beni numismatici di interesse archeologico, promossa dalla Direzione Generale per le Antichità in collaborazione con le Soprintendenze ed altri Istituti coinvolti nel progetto.